Problem Solving

Di Alberto Cassini


Problem Solving: Definire, Delineare e Risolvere un problema attraverso l’utilizzo di un metodo strutturato con il supporto di esperti internazionali reperibili nelle principali città italiane tra le quali Milano, Roma e Napoli

Per risolvere un problema occorrono un insieme di skills, queste capacità e abilità coinvolte nella risoluzione dei problemi di ogni tipo aziendali, organizzativi ma anche emozionali e relazionali si apprendono anche con la pratica e conoscendo la metodologia di problem solving.
Numerose sono le tecniche che ci guidano nel miglioramento di queste hard skills e soft skills, ma Polya insegna che giocando s’impara
Le offerte di lavoro sono piene di termini e definizioni in inglese, di questa nota competenza trasversale: Problem Solving Skill, Problem Solving Soft Skill, capacità di problem solving. Termini che traducono la capacità di risolvere i problemi e cioè di identificare le attese soluzioni.
Ultimamente il suo significato si è ampliato per includere tutte le skills, capacità, qualità, abilità e i processi cognitivi implicati nella ricerca di una soluzione al problema dato.
Ciò include l’uso di tecnologie opportune a partire dalla corretta definizione del problema da sfidare.
Il processo può seguire delle regole più o meno precise, ma anche affidarsi a percorsi di tipo creativo.

Il problem solving per quale problema?
Inizialmente il problem solving era un processo rigoroso e razionale demandato a pochi “guru” solitamente ingegneri essendo quest’ultimi per definizione “persone istruite che risolvono problemi”.In realtà, oggi i corsi di formazione che se ne occupano, mirano all’integrazione tra hard skills di tipo logiche e soft skills di tipo creative.
Infatti dopo aver definito gli obiettivi e chiarito il problema è possibile definire i confini entro i quali esplorare nuove soluzioni.
Il problema può è considerato come un ostacolo che si frappone tra noi e i nostri obiettivi. La soluzione è il goal, lo scopo prefissato.In basso alcune tecniche

La Metodologia di problem solving di Harold Lasswell, conosciuto come il "metodo problem solving delle 5W1H".
I passi da fare non sono altro che le domande da porsi:
Who?: chi è coinvolto?
What?: qual è il problema?
Where?: dove impatta?
When?: quando impatta?
Why?: perché è un problema?
How? (quanto impatta) e/o "How much" (quante volte).

La Metodologia di problem solving del F.A.R.E.
In questo caso i passi da seguire per migliorare le proprie soft skills e capacità sono: La prima è F.A.R.E. acronimo delle fasi per il raggiungimento della soluzione:
1. Focalizzare: selezione e definizione del problema (delimitarlo).
2. Analizzare: identificare le informazioni, indicatori e poi raccogliere i dati.
3. Risolvere: identificare soluzioni possibili, selezione delle migliori e costruzione piano implementazione.
4. Eseguire: implementare il piano e monitoraggio i risultati.
In realtà questi modelli sono poi da approfondire perché guidano solo ad alto livello.

La Metodologia di problem solving C.A.S.S.I.N.I. come vedrete è piu dettagliato.
Per approfondire si possono visionare: Sezioni e Pagine collegate che sono strutturate pensando all’utente, il suo tempo e a semplificare la sua comprensione efficace ed efficiente dell’argomento. La struttura è stata definita dall'ing. Cassini, consulente italiano di problem solving e presidente dell'Associazione Nazionale Italiana Problem Solvers.

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